Cos’è e cosa significa un progetto Erasmus+ KA201?

I progetti Erasmus + promuovono associazioni di lavoro tra team di differenti paesi.

CREENA, (centro di supporto per i bisogni educativi specifici della Navarra), il Negoziato dell’Inclusione e del Dipartimento di Educazione della Navarra, l’Istitituto Comprensivo 1 di Modena e l’Istituto Comprensivo di Vilela, in Portogallo, collaboreranno alla realizzazione di un progetto di azione chiave 2 di Innovazione educativa che comporta la creazione di una guida per docenti, e di un corso aperto on line,

Entrambi i prodotti serviranno ad aiutare gli insegnanti ad iniziare a sviluppare trasformazioni globali nei propri centri educativi o scuole. Trasformazioni che mirano verso una corretta inclusione scolastica e perseguono un’attenzione verso la diversità di tutti gli alunni.

E’ la prima volta che viene concesso un progetto di questo tipo che riguarda l’educazione scolastica in Navarra.

Perchè facciamo questo progetto?

Le 4 squadre di soci hanno iniziato un percorso che si concluderà nel mese di settembre 2021, che ci porterà nel corso di anni scolastici a conoscere differenti esperienze educative nazionali e internazionali, diversi ambienti e paesi, nuove persone con cui siamo unite il desiderio di un’educazione inclusiva, progetti innovativi e molte altre cose che di sicuro scopriremon in seguito. Questo progetto ci trasporterà da un contesto quotidiano verso un’esperienza lavorativa e vitale che culminerà,speriamo,in una trasformazione globale delle nostre scuole, verso ambienti di apprendimento inclusivi nel senso più ampio del termine.

Cominciamo questo progetto perchè intendiamo l’inclusione come la somma di tre requisiti che devono darsi i centri, che si definiscono “centri educativi inclusivi”.

1. PRESENZA: Se qualcuno non è in classe, si perde l’interazione e le situazioni che ci sono nel gruppo.

2. PARTICIPAZIONE:Participazione e dialogo ugualitario + Proposte a cui possano participare tutti gli alunni secondo le loro capacità e abilità.

E in un senso più ampio, i centri che promuovano la partecipazione familiare e dell’ambiente circostante.

3. APPRENDIMENTO:Possibilità di raggiungere gli stessi risultati, (non significa realizzare le stesse azioni ). Un passo avanti per offrire le stesse opportunità, poichè le persone presentano differenti differenti necessità a seconda della situazione di vita e personale.

La nostra meta è una trasformazione educativa, nei collegi e negli istituti che mettono in atto i camabiamenti, strutturali ed organizzativi (spazi, orari, materiali, ecc.), però sopratutto, come condizione indispensabile, un cambio di punto di vista, che si manifesta nel passare da un’ossesione per i contenuti delle discipline, al mettere al centro dell’apprendimento le persone.

Finalità dell’Educazione.Ambienti di apprendimento e società.

Le finalità dell’educazione sono e devono essere di riuscire a con seguire che tutti i bambini che sono nella scuola dell’obbligo, ottengano in cambio dei benefici che gli consentano di integrarsi pienamente nella società, con la cacpacità di partecipare attivamente, di prenedere decisioni liberamente,e di non essere manipolati.

Gli apprendimenti si possono verificare in ambienti riconosciuti oppure no, c’è apprendimento sia all’esterno che dentro le scuole o gli istituti.Tuttavia l’educazione viene progettata. E’ un riflesso della società e di conseguenza è guidata da questo modello sociale e culturale, in questo modo verrà organizzata l’azione educativa.

I team dei soci partners di progetto vivono in paesi in cui vige una democrazia. Se una società si definisce democratica deve garantire che le decisioni si possano prendere in libertà, poichè se non si ha la conoscenza di alcuni temi, e oltretutto non si sa distinguere tra il vero e il falso, le decisioni che si prendono non saranno libere e, di conseguenza,la società non saraà democratica. In questo progetto sarà di fondamentale importanza stimolare nelle scuole il dialogo paritario. Sarà dato ascolto ad ogni voce, saranno analizzate e considerateper elaborare i prodotti intellettuali.

Ci anima l’eguaglianza sociale e le persone che compongono i team sono convinte che con questo progetto, apporteremo “il nostro granello di sabbia” per provare a conseguire i nostri ideali. Perciò le quattro squdre di soci iniziano questo progettocon la speranza, la convinzione e basandosi sulle ricerche e sulla raccomandazioni internazionali di organismi quali l’ UNESCO, l’ ONU e la OCDE.