COS’È E COSA RICHIEDE
CULTURA INCLUSIVA
- Comprendere l’inclusione come presenza, partecipazione e apprendimento.
- Elevate aspettative da parte degli insegnanti nei confronti degli studenti.
- Tutti gli spazi sono educativi: cortili, corridoi, ricreazioni, dintorni…
- La persona come protagonista del suo apprendimento.
- Comprendere la diversità come asse centrale del processo decisionale.
- Promuovere l’appartenenza, il rispetto, la coesione e la buona convivenza.
- Scuola aperta e partecipativa (famiglie e comunità).
- Valutazione psicopedagogica; includere dati sulla metodologia e sul contesto.
- Sensibilizzazione e formazione continua.

MISURE ORGANIZZATIVE
- Adattare i materiali alle esigenze.
- Posizione delle aule.
- Criteri educativi per l’assegnazione dei sostegni.
- Flessibilità dei raggruppamenti, supporti.
- Criteri rivedibili per gruppi eterogenei.
- Incoraggiare l’insegnamento condiviso.
- Facilitare gli orari che permettono di lavorare tra diversi livelli e/o altre aule dello stesso livello.
- Promuovere spazi e tempi per il coordinamento degli insegnanti.

MISURE METODOLOGICHE
- Universal Design Learning.
- Flessibilità delle metodologie, dando priorità alle metodologie attive.
- Insegnamento a più livelli.
- Lavoro cooperativo, apprendimento cooperativo, peer tutoring.
- Apprendimento dialogico: discussioni dialogiche, dibattiti, esposizioni, assemblee.
- Apprendimento basato sul progetto per il trattamento trasversale delle competenze.
- Servizio-Apprendimento.

MISURE CURRICULARI
- Sequenziamento e tempistica flessibile delle competenze educative.
- Compiti per competenze per lo sviluppo delle competenze chiave. Cultura del pensiero.
- Valutazione formativa: autovalutazione, co-valutazione ed eterovalutazione.
- Personalizzazione dell’apprendimento. Evitare programmi di studio paralleli, adattandoli alle caratteristiche di ciascuno.
- Priorità dei contenuti. Apprendimento funzionale e significativo.
- Ripensare la non promozione o la permanenza un altro anno nello stesso corso.

RISORSE
- Risorse di accessibilità (cognitiva, sensoriale e fisica)
- Utilizzo o meno di libri di testo. Criteri per il loro utilizzo.
- Gestione dinamica del cortile della ricreazione.
- L’uso dello spazio come terzo insegnante: Altri usi degli spazi del centro.
- Ambiente piacevole: cura e responsabilità condivise.
- Uso della tecnologia dell’Apprendimento e della Conoscenza
